Il viaggio in Siberia è, prima di tutto, un’esperienza solidale che consente, a chi ha sensibilità verso gli altri, di poter visitare le strutture all’interno delle quali vivono bambini e ragazzi orfani e disabili.
Grazie all’accoglienza del personale che lavora nei vari orfanotrofi è possibile conoscere gli spazi e i progetti che vengono portati avanti per consentire ai piccoli e ai giovani di crescere con una adeguata assistenza, medica e, ancor prima, di cura e affetto.
Il viaggio offre preziosa occasione di incontrare i bambini ed i ragazzi, abbandonati, la cui unica speranza è quella di venire accolti e amati. Si tratta di momenti unici in cui si concretizza il legame tra chi sostiene l’operato dell’associazione e chi ne beneficia.
Il viaggio della scoperta
Il viaggio è anche occasione di scoperta di una cultura altra rispetto a quella di appartenenza. Come nelle edizioni passate, i partecipanti potranno conoscere o approfondire la conoscenza dello sciamanesimo; sarà possibile partecipare a rituali dedicati agli elementi naturali grazie all’incontro con sciamani locali. La dimensione culturale incontra quella spirituale e si viene a creare un legame unico tra chi ospita e chi viene ospitato. Si scoprono oggetti e la loro funzione utile allo svolgimento del rituale.
I partecipanti potranno, inoltre, calarsi nel mondo del canto, della musica e della danza. Tali arti espressive sono onnipresenti nel viaggio. Si può assistere ad uno spettacolo come cenare in compagnia di cantanti professionisti (e amici) oppure venire coinvolti in spettacoli organizzati dai ragazzi che vivono negli orfanotrofi. L’arrivo degli ospiti in visita, diventa per tutti occasione speciale per fare festa.
Il viaggio nella natura selvaggia sconfinata
La Siberia è situata in un territorio vastissimo. Elementi unici di questa parte di mondo sono la steppa, la taiga e il lago Baikal. Quest’ultimo è luogo sacro, circondato dalle verdi foreste di betulla. La sua immensa estensione lo fa sembrare un mare a chi lo guarda da una delle sue sponde o spiagge. I partecipanti potranno godere di un breve periodo di tre o quattro giorni insieme ai professori dell’Accademia che, in estate, scelgono le sue rive e gli spazi verdi per poter rigenerarsi.
Gli alloggi si trovano in un camping chiamato “Degli asini”. All’interno di quest’area è possibile anche usufruire della Banya, una piccola sauna, in cui prendersi cura di sé in compagnia degli amici di viaggio.
Occasione per poter scoprire gli spazi sconfinati della Siberia è rappresentata dai viaggi per spostarsi da una struttura all’altra. Oltre a pianure, colline e praterie, è possibile incontrare animali tra rapaci, mandrie di cavalli e bovini.
Programma di viaggio

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